LINEE GUIDA PER LA SALVAGUARDIA DEI BENI CULTURALI DAI RISCHI NATURALI
CASE STUDIES
Un centro d'arte minore "instabile" fondato su formazioni litologicamente complesse: il caso di Fanano (Appennino Settentrionale, provincia di Modena).
Analisi delle condizioni di dissesto idrogeologico nell'area archeologica di Tharros (OR).
La stabilità geologica della parete rocciosa contenente l’insediamento rupestre e gli affreschi romanici del S.S. Salvatore (Vallerano-VT).
Indagini sull’esposizione al rischio ambientale nell’area circostante il sito archeologico di Piazza Armerina (Enna).
Indagine sui dissesti idrogeologici attivi nell'area della Baia di Portovenere (SP) finalizzato alla individuazione delle cause e dei possibili interventi di mitigazione.
Valutazione della pericolosità idraulica in centri storici d'arte. Procedure per la valutazione del danno. Caso di studio: centro storico della città di Roma.
7. Civita di BagnoregioIl consolidamento della rupe e delle pendici di Civita di Bagnoregio: indagini pregresse e proposte di intervento.
Analisi delle condizioni di dissesto idrogeologico nell’area di Atrani (Salerno).
Analisi per la valutazione del rischio da frana nell'area di Craco (Matera).
Analisi del dissesto idrogeologico della Collina di Varano (Castellammare di Stabia) e progettazione degli intereventi di sistemazione.
Dissesti idrogeologici in aree a particolare valenza culturale:monitoraggio e valutazione del rischio nell’area del Monte alle Croci (Firenze).
Il monitoraggio per il controllo di aree instabili: esempi reali.
13. Cerreto di Spoleto
Studi ed indagini finalizzate alla microzonazione sismica dell'area di Cerreto di Spoleto(PG). Analisi del comportamento dinamico di edifici del centro storico ai fini della valutazione della vulnerabilità sismica: analisi dell'edificio del CEDRAV.Campagna di misure per la caratterizzazione dinamica della Basilica di Santa Maria Infraportas in Foligno.
Geologia di superficie ed effetti di sito nelle aree urbane: lo studio dell'area di Nocera Umbra.